Gli eosinofili sono delle cellule che appartengono al sistema immunitario, in particolare fanno parte della categoria dei granulociti e per questo talvolta potremo trovare il termine: granulocita eosinofilo. Queste cellule hanno il ruolo di difendere il nostro corpo da attacchi come infiammazioni, allergie, infezioni batteriche e parassitarie ma hanno anche un ruolo importante nella formazione di alcuni organi come la ghiandola mammaria postgestionale. Per vedere i livelli di eosinofili basta un emocromo dove ci saranno due valori : valore assoluto e percentuale . Il valore assoluto degli eosinofili indica il numero di eosinofili circolanti nel sangue periferico e il suo valore viene ottenuto moltiplicando il conteggio totale dei globuli bianchi (WBC) per la percentuale di eosinofili. Il valore percentuale degli eosinofli indica il valore in percentuale rispetto ai leucociti in totale; i valori normalmente variano fra l'1 e il 5% .Il valore percentuale dipende anche ...
Nell'uomo si parla di ipertensione arteriosa quando i valori della pressione superano i 140 mmHg per la massima ed i 90 nmmHg per la minima.
L'ipertensione rappresenta una situazione molto pericolosa perché inizialmente potrebbe non esserci nessuna sintomatologia e quindi spesso ci si accorge tardi di avere questo problema.
Alcune persone potrebbero anche scambiare i sintomi della pressione alta con quelli della pressione bassa, ad esempio i giri di testa..
L'ipertensione può essere:
primaria o essenziale, forma più diffusa e caratterizzata da familiarietà e quindi trasmessa per via ereditaria
secondaria ad altre patologie(ipertensione renale, causata da un tumore il feocromocitoma, o da una forma di iperaldosterodismo).
Le complicanze dell'ipertensione possono coinvolgere:
- cuore (causando un'insufficienza ventricolare sinistra)
- rene
- sistema nervoso centrale(causando soprattutto fenomeni di ictus
- occhio(causando alterazioni retiniche)
Per evitare di incorrere in questi problemi è necessario utilizzare degli opportuni misuratori di pressione arteriosa.
E' necessario curare fin da subito l'ipertensione sia attraverso le medicine adatte al nostro tipo di ipertensione (rivolgersi sempre ad un medico) ma anche modificando il nostro stile di vita.
E' infatti necessario iniziare a fare attività fisica (attività leggere tipo camminata di mezz'ora al giorno), evitare alcol, e mangiare sano.
Quali sono i cibi per abbassare la pressione?
Primo fra tutti l'aglio:
L'aglio infatti sembra contenere l'allicina che sembra avere la capacità di rendere più fluido il sangue, abbassare la pressione e ridurre il colesterolo.
Altri alimenti sono quelli ricchi di vitamina c che allentano le arterie, sottoposte a tensione e svolgono un'azione diuretica, diminuendo così il volume sanguigno e conseguentemente la pressione e tra questi Arance, limoni, fragole e kiwi
Alimenti ricchi di calcio come verdure verdi, carciofi,broccoli,legumi (ceci,soia,lenticchie), latte e derivati, avena e mandorle proteggono il cuore
Alimenti ricchi in potassio minerale indispensabile per l'attività cardiaca e presente in grande quantità nelle banane.
Alimenti ricchi di acidi grassi essenziali: pesce azzurro, noci, olio d’oliva, di soia , di lino.
Sia gli omega3 che gli omega6 riducono i livelli di colesterolo cattivo (LDL), e prevengono l’ostruzione delle arterie, facilitando così il flusso sanguigno.
Sia gli omega3 che gli omega6 riducono i livelli di colesterolo cattivo (LDL), e prevengono l’ostruzione delle arterie, facilitando così il flusso sanguigno.
Alimenti che contengono antiossidanti: tra questi il pomodoro,Cioccolato fondente e tè verde(ricchi in polifenoli)
La cipolla grazie ad una elevato contenuto di acqua favorisce la funzione depurativa dell’organismo, inoltre regola anche la glicemia nel sangue, il colesterolo, i trigliceridi.
Finocchio, prezzemolo, rosmarino: abbassano la pressione arteriosa come l'aglio e la cipolla
Bisogna inoltre bandire dalla nostra dieta bevande come Caffè o tè la presenza di caffeina può far salire momentaneamente la pressione (di almeno 15 mmHg), quindi i soggetti ipertesi dovrebbero ridurre il consumo di queste bevande soprattutto al mattino, momento de giorno in cui l’ipertensione raggiunge il suo picco.
Ridurre inoltre il sale che provoca ritenzione idrica e condire preferibilmente i nostri cibi con spezie come rosmarino origano, etc.
Un recente studio ha inoltre attribuito proprietà anti-ipertensinve all'anguria.
Infatti sembrerebbe che l'anguria contenga L-citrullina, che è strettamente legata alla L-arginina, aminoacido necessario per la formazione di ossido nitrico ed essenziale per la regolazione del tono vascolare e della pressione arteriosa”.Una volta assorbita, la L-citrullina viene convertita in L-arginina.
Oltre ai vantaggi vascolari dovuti alla citrullina, l’anguria fornisce vitamina A, B6, C, fibre, potassio e licopene, un potente antiossidante, e può anche contribuire a ridurre i livelli di glucosio nel siero.