Passa ai contenuti principali

Post in evidenza

Eosinofili alti nei bambini e negli adulti: quali sono le cause?

Gli eosinofili sono delle cellule che appartengono al sistema immunitario, in particolare fanno parte della categoria dei granulociti e per questo talvolta potremo trovare il termine: granulocita eosinofilo. Queste cellule hanno il ruolo di difendere il nostro corpo da attacchi come infiammazioni, allergie, infezioni batteriche e parassitarie ma  hanno anche un ruolo importante nella formazione di alcuni organi come la ghiandola mammaria postgestionale. Per vedere i livelli di eosinofili basta un emocromo dove ci saranno due valori : valore assoluto e percentuale . Il valore assoluto degli eosinofili indica il numero di eosinofili circolanti nel sangue periferico e il suo valore viene ottenuto moltiplicando il conteggio totale dei globuli bianchi (WBC) per la percentuale di eosinofili. Il valore percentuale degli eosinofli indica il valore in percentuale rispetto ai leucociti in totale; i valori normalmente variano fra l'1 e il 5% .Il valore percentuale dipende anche  dagl

Feci nere o rosse : quali sono le cause?

Andiamo in bagno e notiamo che le nostre feci sono nere.
Cosa dobbiamo fare?
Intanto dobbiamo verificare se le nostre feci sono davvero nere o se abbiamo mangiato qualcosa che può aver provocato il colorito nero delle nostre feci.

Quali sono gli alimenti che possono causare il colore scuro delle feci?

  • le verdure a foglia verde come i broccoli, gli spinaci, rucola, prezzemolo, fagiolini(ovviamente in grandi quantità)
  • barbabietole, i mirtilli, le ciliegie,
  •  l’eccesso di fibre, così come pure il consumo eccessivo di carni rosse
  •  Un’altra causa, che favorisce feci catramose può essere la liquirizia.
Anche alcuni farmaci ed integratori possono modificare il colore delle feci e tra questi:
  •   farmaci antinfiammatori non steroidei 
  • assunzione orale di ferro  
  • il  bismuto

Ovviamente il colore delle feci, se non è accompagnato da altri sintomi e non è una situazione non duratura non dovrebbe preoccupare. Ma in ogni caso è sempre importante rivolgersi al medico e fare gli accertamenti necessari per verificare che il nostro organismo lavori bene.

Anche se spesso non c'è da preoccuparsi può capitare che il colore nero delle feci sia un'evidenza che ci mostra il nostro corpo e che ci indica che c'è qualcosa di più grave.

Perché le feci allora sono nere o rosse?

Come già detto a parte alcuni alimenti e farmaci o integratori, ma la causa del colore nero nelle feci potrebbe essere dovuto al sanguinamento della parte alta dell'apparato gastrointestinale e le feci quindi assumono colore molto scuro.
Poiché tali feci provengono dalla parte alta del tratto gastrointestinale, esofago, stomaco, e intestino il loro odore è molto acido.
Il fenomeno per cui le feci sono di colore nero si chiama melana.

Ematemesi è, invece la presenza di sangue, che può essere, ovviamente, rosso o avere un aspetto simile a fondi di caffè. Melena la presenza di feci di colore nero. Ematochezia è il passaggio di sangue rosso vivo attraverso l' ano, in presenza o meno di feci.

L'ematesi può anche essere confusa con l' epitassi(sangue dal naso) che si presenta in bocca insieme al vomito.


Tra le cause più comuni di feci nere
  • ulcera allo stomaco (ulcera peptica)
  • infiammazione del tratto gastrointestinale
  • uso di farmaci anti-infiammatori non steroidei

Quali sono i rischi provocati dalle feci nere?

Le feci nere possono essere la sintomatologia di condizioni più gravi quali:
  • sanguinamento gastrointestinale superiore da esofago, stomaco o nell'intestino tenue
  • sanguinamento rettale di sangue rosso vivo con coaguli
  • varici esofagee
  • ulcera peptica


Quindi le feci nere indicano una presenza di sangue che proviene dalla parte superiore e invece se le feci sembrano frammiste a sangue?
In questo caso, la causa più probabile potrebbe essere il sanguinamento della parte bassa dell'intestino , dal duodeno al retto.


 Le feci nere sono quindi presenti in caso di ulcera dello stomaco o del duodeno ; se invece le feci sono rosse la causa potrebbe essere tumore allo stomaco o intestino; infiammazione dei diverticoli, colite ulcerosa.

Ma non sempre in presenza di un tumore all'intestino il sangue è evidente nelle feci; quindi nei casi in cui per più mesi si soffre di stitichezza cronica accompagnato da dolore addominale, è opportuno fare un esame assolutamente non invasivo come " La ricerca di sangue occulto nelle feci" ( infatti il sangue a volte non è visibile ad occhio nudo) e se questo darà esito positivo sarà necessario fare una visita da un gastroenterologo e una successiva o gastroscopia o colonscopia in base al sospetto diagnostico che verrà effettuato dal medico specialista.

Ricordiamo che:

Ematemesi, melena, e ematochezia sono sintomi di emorragia gastrointestinale acuta.

Cosa fare se le nostre feci sono di colore nero o rosso?

Questo sanguinamento deve esser subito valutato dal medico per valutare lo stato di salute del paziente e capire se c'è uno stato di emergenza.
La prima cosa da fare , se c'è stata insieme al colore scuro o rosso una elevata perdita di sangue e quindi di liquidi, è proprio quella di ristabilire il volume di liquidi all'interno del nostro corpo contrastando l'ipovolemia. Quindi ovviamente è importante l'assunzione di liquidi dall'esterno.
 Poi è necessario individuare la causa e ovviamente la quantità del sanguinamento

Il paziente a causa della perdita di sangue potrebbe avere svenimenti o vertigini e se il sanguinamento è  copioso è necessario un trattamento immediato.
Bisogna capire se c'è contemporaneamente vomito e se nel vomito  è presente il colore caratteristico marrone, come fondi di caffè, e se sono presente anche coaguli

L' Ematemesi, invece, indica che il sanguinamento è dal tratto gastrointestinale superiore, di solito derivato da esofago, stomaco, o dal duodeno prossimale.


Feci meleniche(nere) di solito indicano emorragia del tratto gastrointestinale superiore, mentre ematochezia è dovuto ad un problema che origina dal colon. In caso di transito intestinale lento, le feci meleniche possono essere dovute anche a sanguinamento da siti distali come  come il cieco.

Cosa bisogna valutare?


  • Quantità e rapidità di sanguinamento 
  • Se l' emorragia è molto rapida  (in questo caso la causa è dovuta al tratto gastrointestinale superiore
  • Se c'è ematochezia  dovuta ad un sanguinamento arterioso dovuto ad un ulcera peptica 
  • Il numero di feci con sangue 
  • Se c'è vomito e in tale caso se è accompagnato alla presenza di sangue
  •  Valutare se c'è  presenza sia di feci nere che di feci rosse (in questo caso c'è una presenza maggiore di sanguinamento) 
  •  E' necessario inoltre valutare se c'è dolore epigastrico
  • Valutare se c'è storia di   ulcera peptica
  • Se c'è bruciore allo stomaco(è possibile una correlazione con esofagite e ulcere esofagee)
  • Se sono presenti conati di vomito, associati all'uso di alcool(  potrebbe essere presente lacerazione di Mallory-Weiss)
  • Se è presente dimagrimento e mancanza di appetito( potrebbe essere associato a cancro dello stomaco) 
  • Se il paziente soffre di diverticoli( in questo caso può esserci una massiva emorragia)
  • Altri sintomi da valutare sono presenza di diarrea e febbre
  • Valutare se ci sono problemi nella coagulazione
  • Se sono pazienti che hanno avuto ustioni( infatti in uno studio in cui venivano valutati 135 pazienti ustionati si è visto che 51 pazienti presentavano ulcera)
Se il sanguinamento è minore potrebbe anche essere presente una una neoplasia rettale o del colon.  
 Cause
 La Melena suggerisce  il sanguinamento è di origine gastrointestinale superiore e la causa potrebbe essere ulcera peptica, cirrosi con varici esofagee o gastriche, gastrite, esofagite, lacerazione di Mallory-Weiss, e  ulcera peptica maligna. 

 L'aspirina e gli agenti anti-infiammatori non steroidei possono causare lesioni della mucosa gastrica e predispone a sanguinamento attraverso il loro effetto sulla funzione piastrinica.  

Nei neonati il sanguinamento di solito scompare spontaneamente e nei primi giorni di vita potrebbe essere sangue ingerito al momento della nascita.  
Ma una causa di sanguinamento nei neonati potrebbe essere  dovuta a enterocolite necrotizzante e volvolo intestinale.  
Nei Bambini causa di sanguinamento  sono: invaginazione o intussuscezione dell'apparato digerente, diverticolo di Meckel, e polipi giovanili.  


Quali possono essere le complicanze?

La complicanza più importante dell' emorragia è l' insufficienza circolatoria con ipossiemia dei tessuti.  
Se  c'è stata un'emorragia importante ma al di sotto  del 15% del volume del sangue, la situazione rimane sotto controllo ed è  compensata dalla contrazione delle grandi vene e dall'assunzione di liquidi da parte di siti extravascolari. Se invece aumenta la quantità di sangue persa con l'emorragia si ha  costrizione delle arteriole,  tachicardia, diminuzione della gittata cardiaca, e si verificano ipotensione ortostatica. Se si arriva ad una quantità si sangue persa di circa 40-50% si può verificare lo shock ipovolemico con possibile  compromissione agli organi vitali, accompagnato da ipossiemia del tessuto, acidosi lattica, e in ultima analisi, la morte. 

Sicuramente il primo intervento è quello di ripristinare e mantenere il volume del sangue normale.  Successivamente, si dovrebbe stabilire sia il sito che la causa del sanguinamento.Infine è necessario iniziare una terapia farmacologica   ridurre l'acidità gastrica, la coagulazione endoscopica di ulcere sanguinanti o sclerosi delle varici,l' embolizzazione dei vasi sanguinanti. 

Bisogna , come già detto fare esami come gastroscopia e colonscopia  a cui potremo aggiungere la angiografia se è presente un sanguinamento attivo.  

Tra i trattamenti farmaceutici  gli inibitori della pompa protonica (PPI) rappresentano un farmaco di soppressione acida. Tra questi  il pantoprazolo che può essere somministrato per vie diverse ( per via endovenosa, via orale) e utilizzato utilizzando diversi regimi di dosaggio (ad esempio, in continuo, ad intermittenza). Il pantoprazolo  sembra dare una  risposta rapida anche in base al tipo di infusione scelta.

Bibliografia

Hematemesis, Melena, and Hematochezia  chapter 85 Walker HK, Hall WD, Hurst JW, editors.1990 Boston

Continuous versus Intermittent Intravenous Pantoprazole for Acute Gastrointestinal Bleeding: A Review of the Clinical Effectiveness and Guidelines Ottawa (ON): Canadian Agency for Drugs and Technologies in Health; 2015 May 1.Copyright and Permissions

A revised risk analysis of stress ulcers in burn patients receiving ulcer prophylaxis.Choi YH1, Lee JH1, Shin JJ2, Cho YS3.2015


Post popolari in questo blog

Gliosi aspecifica: risultato risonanza magnetica

Sono tante le sintomatologie che ci portano ad eseguire una risonanza magnetica. In seguito ad un dolore neuropatico, in seguito ad una debolezza o a formicolii degli arti, in seguito a continui e ripetuti mal di testa, il neurologo potrebbe prescriverci un Risonanza Magnetica Nucleare. Spesso nella risonanza magnetica non si evidenzia niente, e per tale motivo si dice che la risonanza è pulita, ma può capitare che nella risonanza vi sia scritto: esiti gliolitici o presenza di microlesioni aspecifiche. Queste lesioni gliotiche o  piccole aree di alterato segnale(iperintense o ipotense) sono o non sono preoccupanti? Intanto vediamo cos'è la gliosi  La Gliosi è una cicatrice che si evidenzia a livello dell'encefalo( ed è per questo che si parla di gliosi cerebrale) , nella sostanza bianca ed è dovuta ad un evento traumatico che provoca a sua volta la proliferazione degli astrociti. La gliosi non è però così rara. In realtà molte volte la risonanza magnetica evidenzia

Linfonodo inguinale ingrossato: quando preoccuparsi

I linfonodi sono unità anatomiche e funzionali del sistema linfatico , posti lungo il decorso dei vasi linfatici e svolgono un ruolo importante nell'elaborazione della risposta immunitaria. Essi drenano da distretto a distretto  e si ingrossano nei vari distretti in seguito ad un'infezione. Alcuni linfonodi si trovano in sedi profonde e altre in sedi più superficiali; queste possono essere palpabili se sono ingrossate. I linfonodi inguinali si trovano nella zona inguinale e sono più difficili da palpare rispetto a quelli di zone più superficiali come il collo. I linfonodi inguinali appartengono a due gruppi:  gruppo nodo orizzontale e  gruppo nodo verticale. Essi drenano dalla zona addominale inferiore, regione lombare, genitali esterni, canale anale e glutei, vagina ed arti inferiori. Quindi quando i linfonodi inguinali diventano reattivi, cioè reagiscono ingrossandosi può essere dovuto ad infiammazione di uno di questi distretti. I linfonodi inguinali superf

Sensazione pallina dura ano: saranno emorroidi o un trombo emorroidario?

Spesso in seguito ad una pallina dura all'ano non dolorosa , potremmo rivolgersi al nostro medico pensando al peggio, come un tumore all'ano; ma gran parte delle volte si tratta di semplici emorroidi. Le emorroidi anche chiamati nodulo emorroidario, gozzo emorroidario, fanno parte della normale anatomia anorettale ed hanno un ruolo importante nel meccanismo della continenza. Le emorroidi contribuiscono, insieme agli altri componenti del sistema neuromuscolare dell’ano, al complesso meccanismo della continenza fecale . A riposo le emorroidi si riempiono di sangue e agiscono come valvola assorbendo le variazioni della pressione addominale che si verificano quando un individuo quando si sforza, tossisce o starnuta, prevenendo così la perdita involontaria di feci e gas. Quindi le emorroidi sono delle strutture normalmente presenti nel canale anale che hanno funzione di continenza, e  la loro fuoriuscita è dovuta ad un prolasso della mucosa rettale verso il basso. Tale