Passa ai contenuti principali

Post in evidenza

Eosinofili alti nei bambini e negli adulti: quali sono le cause?

Gli eosinofili sono delle cellule che appartengono al sistema immunitario, in particolare fanno parte della categoria dei granulociti e per questo talvolta potremo trovare il termine: granulocita eosinofilo. Queste cellule hanno il ruolo di difendere il nostro corpo da attacchi come infiammazioni, allergie, infezioni batteriche e parassitarie ma  hanno anche un ruolo importante nella formazione di alcuni organi come la ghiandola mammaria postgestionale. Per vedere i livelli di eosinofili basta un emocromo dove ci saranno due valori : valore assoluto e percentuale . Il valore assoluto degli eosinofili indica il numero di eosinofili circolanti nel sangue periferico e il suo valore viene ottenuto moltiplicando il conteggio totale dei globuli bianchi (WBC) per la percentuale di eosinofili. Il valore percentuale degli eosinofli indica il valore in percentuale rispetto ai leucociti in totale; i valori normalmente variano fra l'1 e il 5% .Il valore percentuale dipende anche  dagl

Carbossi terapia : nuovo trattamento contro la cellulite


Cos'è la Carbossiterapia?

La carbossi-terapia è un trattamento di medicina estetica, mirato alla riduzione della cellulite in cui viene somministrato CO2 in diversi modi. Questo trattamento nasce in Francia nel 1932.
Questo trattamento fa parte di una serie di trattamenti non chirurgici per ridurre la cellulite ed in particolare ridurre il tessuto adiposo .
Attraverso l'iniezione di diverse sostanze all'interno del tessuto sottocutaneo è possibile ottenere la lisi delle cellule di grasso.
Inizialmente la  CO2 veniva rilasciata per via percutanea e quindi attraverso la pelle con bagni di acqua riscaldata o tramite applicazione di CO2 direttamente sulla pelle.
In seguito la CO2 è stata iniettata direttamente a livello sottocutaneo assicurando migliori risultati nel trattamento di adiposità e cellulite con riduzioni della circonferenza delle cosce, ventre e ginocchio con possibile rimodellamento del collagene ed è anche utile per il trattamento delle vene varicose.

Come agisce la Carbossiterapia?

In seguito all'iniezione di CO2 si ha aumento della flusso di sangue e della temperatura cutanea e questo potrebbe causare lipolisi e quindi distruzione delle cellule del grasso con conseguente riduzione della cellulite.Sembra che crei riduzione densità e forma dei lipociti.

 La Carbossiterapie è utile solo per trattare la Cellulite?

Oltre alla cura della cellulite la carbossiterapia è utile per il trattamento di microangiopatia, psoriasi, ulcere varicose e  ulcere diabetiche ma anche per trattare il grasso localizzato, per il ringiovanimento cutaneo facciale, alopecia ed occhiaie, smagliature.
La carbossiterapia può essere utilizzata anche per trattare casi di alopecia combattendo efficacemente la perdita dei capelli.
La Co2 sembra aumentare il flusso di sangue nella zona trattata e conseguentemente anche la temperatura; si ha così un effetto lipolitico che permette di ridurre il diametro di cosce e fianchi.

Carbossiterapia Antalgica

La carbossiterapia antalgica è l'uso dell'anidride carbonica a scopo terapeutico per la riduzione del dolore acuto e cronico in casi di:
trigger point e tender point
Epicondilite,epitroleiti
Cervicalgie
Lombalgie
Tunnel carpale
Tendiniti
patologie di natura reumatica
algie della spalla
gonalgie
Distorsioni tibio-tarsica
Sindrome e fenomeno di Raynoud


In questo modo è possibile ridurre l'utilizzo di sostanze farmacologiche.

Carbossiterapia: Effetti collaterali

la carbossiterapia è una metodica di medicina estetica tra le più sicure, efficaci e priva di siginifcativi effetti collaterali. La carbossiterapia non riporta danni ad organi; c'è solo  la possibilità che si presentino piccoli lividi.Non è raccomandata in persone con problemi respiratori coronarici o renali insufficienza epatica o cancro

Come avviene un trattamento di carbossiterapia?


La carbossiterapia viene eseguita da un operatore che utilizzerà un apposito ago che viene introdotto al di sotto la pelle, nello strato sottocutaneo.
Quest'ago è collegato ad un tubicino che rilascia la CO2 nel tessuto.
L' anidride carbonica fuoriesce da una bombola dove è compresso alla stato liquido, viene riscaldata ed umidificata  all'interno del macchinario e arriva fino all'ago che la porta nel sottocutaneo e nel tessuto adiposo.
Il gas defluisce a pressione e quantità pre-impostate sul macchinario, e per trattare zone più ampie come le gambe si punge in più punti al fine di fare diffondere l'anidride carbonica in modo uniforme.
E' di fondamentale importanza che la tecnica venga effettuata da personale esperto e che il centro in cui viene effettuata la carbossiterapia sia specializzato.


Ma quali sono le esperienze sulla carbossiterapia?

Le esperienze sulla Carbossiterapia si dividono tra esperienze positive ed esperienze negative e neutre, anche se le esperienze sono o poche e legate all'inesperienza dell'operatore.

Ad alcuni la carossiterapia agisce migliorando la microcircolazione e risolvendo il problema delle vene varicose.
Molte hanno trovato, che sopo diversi trattamenti di carbossiterapia, la pelle risulta più liscia e con meno liquidi. Subito dopo il trattamento si sentono come delle bolle sotto la cute
Per alcune la tecnica risulta molto dolorosa, chi invece non sente alcun dolore e trova i risultati desiderati . Il dolore dura circa 5 secondi , anche se a volte i fastidi durano giorni; sembra comunque essere più doloroso in donne che hanno problemi di circolazione e ritenzione idrica.
C'è chi afferma che in sole 5 sedute ha perso 2 cm.
.C'è chi addirittura dice di aver perso 8 cm in un mese con 2 sedute a settimana
Comunque sono necessarie almeno quattro sedute di carbossiterapia per ottenere dei risultati  evidenti.

Qual'è il costo della carbossiterapia?

Il costo è circa 80 euro (dai 40 ai 100 euro)a seduta e sono necessarie almeno 4 sedute per vedere i primi risultati.




Riferimenti

Effectiveness of carboxytherapy in the treatment of cellulite in healthy women: a pilot study. Luana Ramalho Pianez et al Clin Cosmet Investig Dermatol. 2016; 9: 183–190.

Post popolari in questo blog

Gliosi aspecifica: risultato risonanza magnetica

Sono tante le sintomatologie che ci portano ad eseguire una risonanza magnetica. In seguito ad un dolore neuropatico, in seguito ad una debolezza o a formicolii degli arti, in seguito a continui e ripetuti mal di testa, il neurologo potrebbe prescriverci un Risonanza Magnetica Nucleare. Spesso nella risonanza magnetica non si evidenzia niente, e per tale motivo si dice che la risonanza è pulita, ma può capitare che nella risonanza vi sia scritto: esiti gliolitici o presenza di microlesioni aspecifiche. Queste lesioni gliotiche o  piccole aree di alterato segnale(iperintense o ipotense) sono o non sono preoccupanti? Intanto vediamo cos'è la gliosi  La Gliosi è una cicatrice che si evidenzia a livello dell'encefalo( ed è per questo che si parla di gliosi cerebrale) , nella sostanza bianca ed è dovuta ad un evento traumatico che provoca a sua volta la proliferazione degli astrociti. La gliosi non è però così rara. In realtà molte volte la risonanza magnetica evidenzia

Linfonodo inguinale ingrossato: quando preoccuparsi

I linfonodi sono unità anatomiche e funzionali del sistema linfatico , posti lungo il decorso dei vasi linfatici e svolgono un ruolo importante nell'elaborazione della risposta immunitaria. Essi drenano da distretto a distretto  e si ingrossano nei vari distretti in seguito ad un'infezione. Alcuni linfonodi si trovano in sedi profonde e altre in sedi più superficiali; queste possono essere palpabili se sono ingrossate. I linfonodi inguinali si trovano nella zona inguinale e sono più difficili da palpare rispetto a quelli di zone più superficiali come il collo. I linfonodi inguinali appartengono a due gruppi:  gruppo nodo orizzontale e  gruppo nodo verticale. Essi drenano dalla zona addominale inferiore, regione lombare, genitali esterni, canale anale e glutei, vagina ed arti inferiori. Quindi quando i linfonodi inguinali diventano reattivi, cioè reagiscono ingrossandosi può essere dovuto ad infiammazione di uno di questi distretti. I linfonodi inguinali superf

Sensazione pallina dura ano: saranno emorroidi o un trombo emorroidario?

Spesso in seguito ad una pallina dura all'ano non dolorosa , potremmo rivolgersi al nostro medico pensando al peggio, come un tumore all'ano; ma gran parte delle volte si tratta di semplici emorroidi. Le emorroidi anche chiamati nodulo emorroidario, gozzo emorroidario, fanno parte della normale anatomia anorettale ed hanno un ruolo importante nel meccanismo della continenza. Le emorroidi contribuiscono, insieme agli altri componenti del sistema neuromuscolare dell’ano, al complesso meccanismo della continenza fecale . A riposo le emorroidi si riempiono di sangue e agiscono come valvola assorbendo le variazioni della pressione addominale che si verificano quando un individuo quando si sforza, tossisce o starnuta, prevenendo così la perdita involontaria di feci e gas. Quindi le emorroidi sono delle strutture normalmente presenti nel canale anale che hanno funzione di continenza, e  la loro fuoriuscita è dovuta ad un prolasso della mucosa rettale verso il basso. Tale