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Eosinofili alti nei bambini e negli adulti: quali sono le cause?

Gli eosinofili sono delle cellule che appartengono al sistema immunitario, in particolare fanno parte della categoria dei granulociti e per questo talvolta potremo trovare il termine: granulocita eosinofilo. Queste cellule hanno il ruolo di difendere il nostro corpo da attacchi come infiammazioni, allergie, infezioni batteriche e parassitarie ma  hanno anche un ruolo importante nella formazione di alcuni organi come la ghiandola mammaria postgestionale. Per vedere i livelli di eosinofili basta un emocromo dove ci saranno due valori : valore assoluto e percentuale . Il valore assoluto degli eosinofili indica il numero di eosinofili circolanti nel sangue periferico e il suo valore viene ottenuto moltiplicando il conteggio totale dei globuli bianchi (WBC) per la percentuale di eosinofili. Il valore percentuale degli eosinofli indica il valore in percentuale rispetto ai leucociti in totale; i valori normalmente variano fra l'1 e il 5% .Il valore percentuale dipende anche  dagl

Preeclampsia e gestosi: significato, sintomi e trattamento

 Preeclampsia  significato

La preeclampsia è la maggiore causa di mortalità e morbilità materna e causa di nascita pretermine nonché arresto della crescita intrauterina.


L'incidenza di preeclampsia è maggiore nelle primipare che nelle pluripare, oppure nelle donne che hanno cambiato partner; infatti nelle pluripare e nelle donne che hanno avuto più parti, sembra crearsi una forma di protezione che diminuisce l'eventualità che si presenti la preeclampsia.


Sostanzialmente la preeclampsia è caratterizzata da ipertensione e poteinuria che può iniziare a partire dalla 20° settimana di gravidanza.

 


Se la proteinuria  è di 30 mg/giorno  e la pressione sistolica/diastolica è maggiore di 140/ 90 mmHg misurata ogni 4-6 ore è possibile sospettare un inizio di preeclampsia






Preeclampsia e gestosi sono la stessa cosa? 

Ci sono DIVERSI GRADI di preeclampsia che vanno da moderata a severa e in base alla gravità parleremo di preeclampia lieve, severa e gestosi:

preeclampsia lieve si presenta con una pressione sanguigna maggiore di 140 /90 mmHg, associata ad un proteinuria maggiore di 300 mg nelle 24 ore.

La preeclampia severa(o gestosi) è la forma più grave di preeclampsia in cui a causa della elevata pressione sanguigna si potrebbe avere una disfunzione a carico di diversi organi. Si ha infatti una concentrazione elevata degli elementi del sangue(emoconcentrazione) dovuta ad una riduzione del volume intravascolare,  associata ad elevati livelli di acido urico.

La sindrome HELLP (emolisi, elevati livelli di enzimi epatici, e piastrine basse) è una variante di preeclampsia e si presenta con:

  • anemia microangiopatica(pevidenziabile facendo uno striscio di sangue
  • livelli di enzimi epatici AST maggiori di 70
  • livelli di LDH maggiori di 600
  • bilirubina maggiore di  1,2(questo indica che è avvenuta emolisi, distruzione dei globuli rossi)
  • conta piastrinica inferiore di 100000
  • Quindi la gestosi altro che non è un quadro più severo di preeclampsia. 

    In ogni caso la gestosi e' caratterizzata dalla triade di sintomi:

  • proteiunuria ( proteine nelle urine)
  • ipertensione 
  • edema malleolare (piedi gonfi e caviglie gonfie).

  • Vediamo di seguito quali sono i sintomi di preeclampsia e come fare diagnosi di preeclampsia e gestosi? 

    La preeclampsia

  • Proteinuria maggiore di 5 g nelle urine delle 24 ore 
  • Oliguria, quindi ridotta quantità di urina, minore di 500 ml nelle 24 ore
  • Disturbi cerebrali o di vista
  • Edema polmonare o cianosi
  • Disfunzioni del fegato
  • Trombocitopenia
  • Riduzione della crescita del feto


  • I sintomi di gestosi nel terzo trimestre di gravidanza sono gli stessi che si verificano a partire dalla ventesima settimana di gravidanza.

    Vediamo quindi come si manifesta la gestosi in gravidanza.
    Ci sono segnali chiari di preeclampsia o gestosi tra cui uno principale è quello di una pressione alta in gravidanza.
    Le donne in gravidanza devono quindi sapere quanto deve essere la pressione in gravidanza: la pressione in gravidanza, deve essere nella normalità e cioè 140 mmHg la pressione massima e 90 mmHg la pressione minima. Se questi valori vengono superati è necessaio rivolgersi al ginecologo.

    Un'altro sintomo di preeclampsia e sintomo di gestosi è l'edema.
    Edema è un accumulo dei liquidi nei tussuti e si manifesta in gravidanza con piedi gonfi e talvolta con mani gonfie e questo potrebbe essere un sintomo di gestosi.
    Se dopo aver premuto un punto con un dito rimane il segno del dito allora è chiaramente edema che può essere ricondotto alla gestosi.
    Nel caso in cui si presentano sintomi come nausea vomito e capogiri, potrebbe sospettarsi una gestosi severa e si potrebbe sospettare una gestosi epatica, e sarà pertanto utile controllare le transaminasi.
    Di seguito elenco sintomi più gravi di Gestosi sono:
    Mal di testa, disturbi visivi, riflessi tendinei vivaci, disturbi di vigilanza, acufene(rumore costante in un orecchio), fosfene( fenomeno ottico che dà la sensazione di vedere lampi) sono indice di edema cerebrale.
    Oliguria, o dimunuita produzione di urina, è un sintomo correlato all'insufficienza renale acuta
    Contrazione uterina, sanguinamento vaginale è correlato a distacco della placenta
    Il vomito è legato alla sindrome di HELLP
    Il dolore epigastrico correlatoematoma epatico
    La dispnea legata ad insufficienza cardiaca


    Quali sono le conseguenze della preeclampsia o rischi della gestosi per il bambino nel post parto? 


  • parto pretermine
  • riduzione crescita fetale
  • danno neurologico dovuto all'ipossia
  • morte perinatale
  • malattie cardiovascolari e basso peso

  • Quali sono i maggiori fattori di rischio per lo sviluppo di preeclampsia?


  • Età maggiore di 40 anni
  • Precedente storia di preeclampsia
  • Ipertensione cronica
  • Diabete pregestazionale o insulino resistenza
  • Malattie croniche del rene
  • Obesità
  • Prima gravidanza, al contrario la possibilità di insorgenza di gestosi si riduce con la seconda gravidanza

  • C'è inoltre una correlazione negativa  fra l'assunzione di calcio e preeclampsia o gestosi : è per tale motivo importantissimo che vi sia un'adeguata assunzione di calcio in donne che presentano un rischio di ipertensione gestazionale e quindi di gestosi

    Qual'è la causa di preeclampsia o Gestosi?

    La causa principale che porta alla gestosi è la placentazione anomala.
    Si crea infatti un'ischemia placentare cronica che provoca complicazioni fetali tra cui ritardo della crescita intrauterina e morte intrauterina. Si ha inoltre stress ossidativo che porta al rilascio in circolo, da parte della madre, di sostanze come radicali liberi, lipidi ossidati,citochine che a loro volta causano disfunzione endoteliale come impermeabilità vascolare, trombofilia e ipertensione.
    Si ha compromissione dell'endotelio che a sua volta ha effetti negativi

  • a livello epatico, dove si ha rilascio enzimi epatici
  • a livello nervoso, causando disturbi neurologici
  • la riduzione del fattore di crescita endoteliale porta alla diminuzione della capacità di filtrazione glomerulare con aumento del livello di proteine(proteinuria)
  • anemia emolitica microangiopatica
  • l'impermeabilità vascolare che porta ad un aumento dell'albumina sierica che si accumulanei distretti e causa edema, specialmente negli arti inferiori e nei polmoni
  • La causa principale di preeclampsia potrebbe comunque essere o di origine immunologica(anticorpi che hanno come target la placenta) o di origine genetica(geni alterati che portani ad alterati livelli di HLA).

    TRATTAMENTO GESTOSI

    L'unica soluzione per risolvere la preeclamsia severa o la Gestosi è il parto: tramite la collaborazione di ginecologo, ostetrico e pediatra si tiene sotto controllo sia la salute della madre ma anche quella del bambino che va monitorata costantemente.


    La gestione della situazione si basa sull' età gestazionale, sul peso fetale e sulla gravità di preeclampsia. In caso di gestosi iltrattamento è  fare nascere il bambino il pria possibile.
    Nel caso di preeclampsia lieve è invece possibile provare ad arrivare fino alla 34° settimana di gravidanza per poi poter proseguire con il parto.
    Il parto, tramite taglio cesareo, deve avvenire il prima possibile in caso di ipertensione grave che non risponde a terapia, in caso di gestosi, di edema polmonare,di distacco di placenta, di ematoma epatico, di trombocitopenia. 
    E' necessario effettuare una terapia con corticosteroidi per la matuazione polmonare se è presente dolore epigastrico, mal di testa e disturbi visivi, creatinina>120 mmol/L, oliguria inferiore a 20 ml/ora.
    Il trattamento volto ad abbassare la pressione non deve permettere un abbassamento repentino della pressione che potrebbe portare a danni al bambino.
    Il solfato di Magnesio (MgSO4)è utile per prevenire le convulsioni eclamptiche ed evitare che la preeclampsia diventi eclampsia o Gestosi

     

    Gestosi postparto

    A volte nonostanete si intervenga subito i sintomi della gestosi potrebbero non diminuire ma accentuarsi ed è per questo che potrebbe insorgere: la gestosi post parto.
    A volte potrebbe inoltre verificarsi gestosi post parto naturale e gestosi post parto cesareo, anche se durante la gravidanza non ci sono stati sintomi o in caso di donne che hanno avuto preeclampsia.
    E' per questo che bisogna prestare attenzione a sintomi come mal di testa nausea vomito e giri di testa, e intal caso misurare la pressione e misurare i livelli di albumina per controllare se c'è microalbuminuria.
    Infatti il 20% delle donne con preeclampsia dopo il parto, sviluppa ipertensione o microalbuminuria ma anche malattie cardiovascolari e cerebrospinali.
    E' quindi necessario dopo il parte controllare la partoriente tramite:


  • visita neurologica
  • indagini di laboratorio tramite emocromo, lattato deidrogenasi(LDH), e , misurazioni della funzionalità epatica(AST, ALT e yGT)
  • misurazioni della pressione.
  • Tre mesi dopo il parto devono essere effettuati degli esami per valutare il rischio di una malattia renale o ipertensiva. Se pressione alta e proteinuria persistono è bene fare ulteriori accertamenti diagnostici.
    Test anticorpi antifosfolipidi e ricerca trombofilia ereditaria e monitoraggio cardiovascolare devono essere eseguiti per valutare se non ci sono state conseguenze dopo la preeclampsia o gestosi.

    COME PREVENIRE LA GESTOSI

    La prima linea per la prevenzione di preeclampsia è quella di modificare i fattori di rischio.
    La prima gravidanza è più a rischio delle successive e quindi da tenere maggiormente sotto controllo.
    L'età è altresì importante( le donne con età materna maggiore di 35 anni sono più a rischio).
    Altri fattori sono:

  • peso alla nascita(rischio maggiore per donne nate sottopeso e prima delle 34 settimane)
  • anomalie congenite
  • infezione urinaria
  • obesità, diabete ed insulino resistenza
  •  trombofilia
  • fattori ambientali e stress.
  • Inoltre il controllo preventivo, tramite la misurazione della pressione, dei valori di acido urico, elevata, alfafetoproteina, ecodoppler arteria uterina dopo ; secondo trimestre, permette di non arrivare a preeclampsia grave.
    Ecografia tridimensionale e ecodoppler dell'arteria uterina permette di valutare il rischio di preeclampsia
    Un aumento di 3 fattori : sFLT1(o PLGF) fattore di crescita placentare e fattore di crescita endoteliale , livelli di endoglina, può dare il reale rischio di preeclampsia 

    http://www.nutrizionesaluteworld.com/2016/11/preeclampsia-cosa-e-sintomi-come.html
    La seconda prevenzione avviene con  l'aspirina antiaggregante, che riduce il rischio di preeclampsia del 10% nelle donne che hanno già un fattore di rischio per lo sviluppo di preeclampsia ed è così possibile prevenire la gestosi nella seconda gravidanza.
    L'aspirina come prevenzione per la preeclmpsia o la Gestosi, dovrebbe essere usato già dalla 12°-14° settimana di gravidanza; sembra essere utile in donne con precedenti casi di preeclampsia con basso ritardo della crescita intrauterina ma senza trombofilia.
    In casi più complicati in cui c'è trombofilia la prevenzione di preeclampsia può avvenire con l'eparina a basso peso molecolare.
    Anche l'assunzione di calcio a partire da 15 settimane di gestazione, con una dose pari a 1,5 g/giorno potrebbe ridurre il rischio di insorgenza di preeclampsia.
    Anche la dieta è importante: si deve tenere sotto controllo il peso e mangiare con poco sale

    Riferimenti
    Pre-eclampsia: pathophysiology, diagnosis, and management: Uzan J et al Vask health 2011; 7: 467–474.

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