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Eosinofili alti nei bambini e negli adulti: quali sono le cause?

Gli eosinofili sono delle cellule che appartengono al sistema immunitario, in particolare fanno parte della categoria dei granulociti e per questo talvolta potremo trovare il termine: granulocita eosinofilo. Queste cellule hanno il ruolo di difendere il nostro corpo da attacchi come infiammazioni, allergie, infezioni batteriche e parassitarie ma  hanno anche un ruolo importante nella formazione di alcuni organi come la ghiandola mammaria postgestionale. Per vedere i livelli di eosinofili basta un emocromo dove ci saranno due valori : valore assoluto e percentuale . Il valore assoluto degli eosinofili indica il numero di eosinofili circolanti nel sangue periferico e il suo valore viene ottenuto moltiplicando il conteggio totale dei globuli bianchi (WBC) per la percentuale di eosinofili. Il valore percentuale degli eosinofli indica il valore in percentuale rispetto ai leucociti in totale; i valori normalmente variano fra l'1 e il 5% .Il valore percentuale dipende anche ...

Crema a base di Aloe Vera

L'aloe vera è la più vecchia pianta medicinale ed ha principalmente proprietà anelgesiche ed infiammatorie.
Ecco perché una crema a base di Aloe Vera può essere utile nel trattamento di diverse infezioni della pelle, come dermatiti ed eczemi; ma può essere utile anche nel trattamento delle ustioni che in generale, delle ferite, sia perché crea un film protettivo ma perché aiuta il processo di guarigione della pelle.

COME FARE UNA CREMA ALL'ALOE VERA


  1. Per fare una crema all'Aloe vera è necessario prendere una foglia di Aloe e dopo averla lavata eliminare la buccia esterna oppure dopo aver aperto a metà la foglia, raschiare il contenuto interno.
  2. Frullare il gel di Aloe e mettere la parte gelatinosa in un contenitore.
  3. Aggiungere un cucchiaino di olio di mandorle in una ciotola di gel di aloe
  4. Se si vuole si possono aggiungere delle gocce di olio profumato, per rendere il rofumo della crema all'Aloe più gradevole
  5. Mettere il tutto in un barattolino di vetro e conservare per non più di una settimana

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Gliosi aspecifica: risultato risonanza magnetica

Sono tante le sintomatologie che ci portano ad eseguire una risonanza magnetica. In seguito ad un dolore neuropatico, in seguito ad una debolezza o a formicolii degli arti, in seguito a continui e ripetuti mal di testa, il neurologo potrebbe prescriverci un Risonanza Magnetica Nucleare. Spesso nella risonanza magnetica non si evidenzia niente, e per tale motivo si dice che la risonanza è pulita, ma può capitare che nella risonanza vi sia scritto: esiti gliolitici o presenza di microlesioni aspecifiche. Queste lesioni gliotiche o  piccole aree di alterato segnale(iperintense o ipotense) sono o non sono preoccupanti? Intanto vediamo cos'è la gliosi  La Gliosi è una cicatrice che si evidenzia a livello dell'encefalo( ed è per questo che si parla di gliosi cerebrale) , nella sostanza bianca ed è dovuta ad un evento traumatico che provoca a sua volta la proliferazione degli astrociti. La gliosi non è però così rara. In realtà molte volte la risonanza magnetica evidenzia...

COME DISTINGUERE UN LIPOMA DA UN LINFONODO O DA UNA CISTI

Come distinguere un lipoma da un linfonodo e da una cisti A volte sentiamo delle masse in alcune posizioni del corpo I lipomi si presentano solitamente come masse mobili, rotonde, non dolorose , con una caratteristica sensazione morbida e pastosa. La pelle sovrastante appare normale. Altra caratteristica per distinguerli dai linfonodi sono la posizione, la compattezza, la mobilità sui piano sottostanti. I lipomi sono facilmente identificabili, perché il nodulo può muoversi sotto la pelle. Di solito sono morbidi, flessibili e non dolorosi. In alcuni casi, l'area può essere infettata; questo può causare dolore localizzato e, in caso di infezione, di solito si consiglia di rimuovere la crescita. La zona in cui compaiono queste palline è quindi importante.   Ad esempio ai lati del collo ci sono diversi linfonodi ed in questa zona è più probabile trovare un linfonodo infiammato I linfonodi, proprio per la loro natura, possono crescere di volume in risposta ad uno stimolo in...

Linfonodo inguinale ingrossato: quando preoccuparsi

I linfonodi sono unità anatomiche e funzionali del sistema linfatico , posti lungo il decorso dei vasi linfatici e svolgono un ruolo importante nell'elaborazione della risposta immunitaria. Essi drenano da distretto a distretto  e si ingrossano nei vari distretti in seguito ad un'infezione. Alcuni linfonodi si trovano in sedi profonde e altre in sedi più superficiali; queste possono essere palpabili se sono ingrossate. I linfonodi inguinali si trovano nella zona inguinale e sono più difficili da palpare rispetto a quelli di zone più superficiali come il collo. I linfonodi inguinali appartengono a due gruppi:  gruppo nodo orizzontale e  gruppo nodo verticale. Essi drenano dalla zona addominale inferiore, regione lombare, genitali esterni, canale anale e glutei, vagina ed arti inferiori. Quindi quando i linfonodi inguinali diventano reattivi, cioè reagiscono ingrossandosi può essere dovuto ad infiammazione di uno di questi distretti. I linfonodi inguinali ...