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Eosinofili alti nei bambini e negli adulti: quali sono le cause?

Gli eosinofili sono delle cellule che appartengono al sistema immunitario, in particolare fanno parte della categoria dei granulociti e per questo talvolta potremo trovare il termine: granulocita eosinofilo. Queste cellule hanno il ruolo di difendere il nostro corpo da attacchi come infiammazioni, allergie, infezioni batteriche e parassitarie ma  hanno anche un ruolo importante nella formazione di alcuni organi come la ghiandola mammaria postgestionale. Per vedere i livelli di eosinofili basta un emocromo dove ci saranno due valori : valore assoluto e percentuale . Il valore assoluto degli eosinofili indica il numero di eosinofili circolanti nel sangue periferico e il suo valore viene ottenuto moltiplicando il conteggio totale dei globuli bianchi (WBC) per la percentuale di eosinofili. Il valore percentuale degli eosinofli indica il valore in percentuale rispetto ai leucociti in totale; i valori normalmente variano fra l'1 e il 5% .Il valore percentuale dipende anche ...

Nutrizione Salute e Colite Spastica: Perché viene la colite spastica?


La colite spastica meglio conosciuta come Sindrome del colon irritabile, riguarda direttamente quel tratto finale dell'apparato intestinale sede del colon e raggruppa tutta una serie di sintomatologie che interessano quest'area.
Pur essendo quasi sempre di origine benigna, ovvero non originata da alterazioni ematiche o organiche, non presenta caratteristiche infiammatorie né' aumenta la probabilità di sviluppare neoplasie.
colite
E' un disturbo che affligge un gran numero di persone, in prevalenza le donne, andando ad influire sulla qualità della vita.
La vera causa scatenante non è stata ancora trovata, molti ricercatori pensano che tra le cellule nervose dell'encefalo ed i muscoli e le relative fibre nervose che innervano l'intestino, vi siano dei problemi di connessione; in pratica l'attività cerebrale modifica quella intestinale, dando origine a questa anomalia.
La colite spastica genera alcune alterazioni, come l'inibizione della serotonina, neurotrasmettitore secreto dalle cellule dell'intestino che tra le tante funzioni che svolge vi è quella di favorire la contrazione della muscolatura liscia, la vasocostrizione capillare e la regolazione immunitaria della mucosa intestinale.
Se si soffre di questa patologia è possibile ottenere numerose informazioni a riguardo sul portale informativo di colitespastica.it.
Molti medici ritengono che la causa principale sia lo stress psichico o fisico o l' ansia, infatti è detta anche colite nervosa, a questo si possono aggiungere:
  • una scorretta e non equilibrata alimentazione
  • scompensi ormonali
  • alterazioni della flora batterica
  • infestazioni da parassiti
I sintomi ravvisabili sono ben delineati, primi tra tutti forti dolori addominali, che generalmente danno sollievo attenuandosi o scomparendo in molti casi, dopo la defecazione o dopo aver espulso i gas intestinali.
I sintomi variano da soggetto a soggetto, ma quasi sempre si registra una discontinua evacuazione, caratterizzata da periodi prolungati di stipsi  fino ad episodi di diarrea, a volte alternati.
L'espulsione spesso risulta particolarmente dolorosa o con sensazione di svuotamento incompleto, associata a crampi, alla presenza di muco nelle feci ed accompagnata da flatulenza e fastidioso gonfiore addominale, doloroso talvolta, causato dall'aumento della pressione dei gas intestinali.


E' una forma grave di colite?


La colite è una delle tante malattie a carico dell'apparato gastrointestinale, questo disturbo in realtà è un'infiammazione che può interessare tutto il colon o solo un segmento della parte terminale e si manifesta con crampi, dolori addominali o diarrea.
Le cause scatenanti possono essere varie, si va dalla colonizzazione di batteri, da una squilibrata alimentazione, allo stress e non per ultimi problemi di natura psicologica.
Esistono diverse classificazioni di colite, in base alla loro durata o in base alla causa scatenante, tra le varie forme trova posto la colite spastica, ovvero la tipologia di malattia più diffusa tra la popolazione e si manifesta con le stesse sintomatologie della colite.
Se non curata può causare problemi seri, come la comparsa di dolorose emorroidi sia interne che esterne, oltre a deficit nutrizionali.

Quali sono i rimedi più naturali?


Prima di ricorrere a preparati farmacologici si può provare con i rimedi che madre natura mette a nostra disposizione, si può trovare giovamento assumendo tisane rilassanti a base di passiflora e camomilla, che offrono un'azione rilassante e distensiva nel caso compaiano crampi persistenti e dolorosi.
I semi di finocchio sono efficaci per ridurre il gonfiore ed i gas addominali, i fermenti lattici aiutano la ripristinare la flora batterica e regolano il transito intestinale, la melissa e l'aloe hanno un'azione anti spastica, calmante, antinfiammatoria e protettiva sulle mucose.
Una giusta ed equilibrata alimentazione sicuramente produce effetti benefici.
Basta eliminare i cibi scatenanti, ovvero gli alimenti che infiammano l'intestino, come: insaccati, bibite gassate, caffè, cibi piccanti, prodotti industriali lievitati, latte, privilegiare cereali, pesce, verdure di stagione particolarmente ricche di fibre.

Il Bimixin fa bene?

Se i risultati tardano ad arrivare, per combattere i tanti sintomi si può provare con il Bimixin, un farmaco che svolge due importanti funzioni grazie ai suoi principi attivi: la neomicina e la bacitracina, è un antibiotico ed un antibatterico, specifico per eliminare le eventuali colonie di microrganismi patogeni che proliferano nell'intestino.
Già efficace subito dopo l'assunzione agisce velocemente, senza esser assorbito dal tratto gastrointestinale donando un sollievo immediato, ideale per dar sollievo in caso di alitosi, gas intestinali o in presenza di episodi diarroici.
Disponibile sia sotto forma di compresse che di sciroppo, il suo uso è consigliato solo dopo aver ascoltato un parere medico.

Quali sono i virus che possono infastidire il nostro colon?


I numerosi virus e batteri che possono attaccare l'intestino, portano generalmente come conseguenze: nausea, vomito, diarrea o stipsi.
All'interno del colon vi è una grande popolazione microbica buona che garantiscono il benessere dell'intestino. In caso di infiammazione oltre all'alterazione della flora batterica, può esserci un'infezione causata dalla presenza di Salmonella, Candida o di parassiti come la Giardia lamblia.
Tra i virus che possono dar maggior problemi al colon vi sono: Notavirus, Adenovirus e Norwalk che possono scatenare forme acute d'infiammazione, con sintomi importanti.

Quale è il più valido disinfettante intestinale?

Mantenere l'intestino pulito è fondamentale per il corretto funzionamento degli altri organi connessi ed è un'operazione indispensabile per mantenere sana la flora batterica.
Al suo interno infatti si depositano residui di cibo, muffe, tutte sostanze tossiche ed è facilmente attaccabile dai vari batteri che possono alterarla.
Si può ricorrere a piante medicinali per liberare l'intestino da tossine, scorie o parassiti ed allo stesso tempo reintegrare i batteri buoni per una flora sana e dare una mano al sistema immunitario.
Per finire si possono usare erbe disintossicanti, ricche di aminoacidi, vitamine e minerali, per depurare fegato, sangue e tutti gli organi del corpo.
Oltre ai classici rimedi naturali in farmacia sono disponibili preparati anti colinergici in grado di ridurre gli spasmi intestinali, o antibiotici d'assumere unitamente agli anti diarroici ed a quelli per combattere la stipsi a seconda dei casi.

Una dieta semplice semplice

Nel caso di colite spastica la dieta da seguire deve contenere piatti poco elaborati, meglio preparazioni semplici cotte al vapore, ai ferri o al cartoccio, evitando soprattutto quegli alimenti che irritano il colon;  sono da preferire i cibi integrali per il loro giusto apporto di fibre.
Seguire quindi un'alimentazione equilibrata ricca di frutta e verdure di stagione, legumi ben cotti, pesce magro ed un corretto equilibrio idrico per poter avere risultati e ridurre il fastidioso gonfiore ed i sintomi legati alla colite spastica.

































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